giovedì 27 maggio 2010

Questa poi...

Riporto il testo ufficiale dal sito dell'ISPESL  www.ispesl.it

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COMUNICATO STAMPA
ISPESL: l’Istituto non è un “ente inutile”, ma indispensabile per la sicurezza e la salute dei lavoratori italiani. Con il provvedimento del Governo si chiude l’unico Ente di ricerca del Paese.

Nonostante il dimezzamento dei fondi, l’Ispesl è in grado di autofinanziarsi per più del 60% dello stanziamento concesso dallo Stato.

In relazione alle notizie di stampa si apprende che l’Ispesl (Istituto Superiore per la prevenzione e la sicurezza del Lavoro), unico Ente di ricerca del nostro Paese con vastissime competenze nel settore della prevenzione e della sicurezza dei lavoratori, nell’ambito della manovra finanziaria varata dal Consiglio dei Ministri del 25 maggio, risulterebbe soppresso.
Rimaniamo stupiti dalle notizie della soppressione e della definizione di ente inutile per l’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (ISPESL).
L’etichetta, da alcuni attribuita, all’istituto di “Ente inutile” è offensiva per tutti i lavoratori, oltreché priva di fondamento.
L’Ispesl non solo non è ente inutile, ma nel silenzio del suo trentennale lavoro quotidiano, attraverso l’impegno e il sacrificio delle molteplici professionalità (ingegneri, medici, chimici, fisici, biologi, ecc) pur nella scarsità di mezzi, garantisce un apporto insostituibile di conoscenze, esperienze e formazione al sistema produttivo del nostro Paese nel delicato settore della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, fornendo un know how, patrimonio per l’Italia, apprezzato e riconosciuto non solo in ambito scientifico nazionale e internazionale ma da tutte le organizzazioni datoriali e sindacali.
Se è vero che gli infortuni mortali annui sono diminuiti da 1600 a 1200 (per parlare solo delle cosiddette morti bianche) ciò è ascrivibile anche a tutte le innumerevoli iniziative dell’Ispesl, messe in campo attraverso il suo personale.
L’Ente che soffre dall’anno 2000 una costante e vertiginosa riduzione di fondi, dimezzati nel corso di questi anni, da 110 a 58 milioni di euro, oltre ad un altrettanto drastica riduzione del personale per raggiunti limiti di età (senza possibilità di un fisiologico turn over, per il blocco delle assunzioni), non ha mai ridotto il proprio impegno per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori. Nonostante ciò l’Istituto si è costantemente adoperato nel corso di questi anni per avere mezzi e disponibilità per esercitare al meglio le proprie funzioni.
L’Istituto ha, infatti, accresciuto e ampliato tutti i possibili servizi che la legge gli consente di fare, riuscendo persino ad incrementare notevolmente le entrate proprie.
L’Istituto oggi è in grado di autofinanziarsi (35 milioni di euro) per più del 60 % dello stanziamento che perviene dallo Stato.
E questo lo si può considerare un “ente inutile”?
Chi si è impegnato e chi si impegna per conto del Governo e delle Autorità territoriali,  per le aree di Taranto, Civitavecchia, Casale Monferrato, ovvero per i gravissimi problemi del terremoto a l’Aquila, in Abruzzo?
Chi è intervenuto per la sicurezza degli insediamenti a rischio di incidente rilevante o degli impianti energetici più complessi?
Chi ha fronteggiato le emergenze nazionali al fianco delle istituzioni territoriali e nazionali (incidente Monte Bianco, nave G. Montari,  Gran Sasso, ThyssenKrupp, camere iperbariche, ecc...)?
Riteniamo in conclusione che non solo l’Ispesl non sia “ente inutile”, ma che sia “utilissimo” per il nostro sistema produttivo che si finanzia per gran parte da solo.
A questo punto sarebbe utile sapere in quale logica e con quali procedure sia stata disposta la “soppressione” dell’Ispesl con lo “scioglimento” nell’Inail.
Aspettiamo una risposta.
Il personale dell’Ispesl ce la chiede. Ce lo chiedono anche i lavoratori e i familiari delle vittime sul lavoro.

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La cosa mi lascia alquanto perplesso e mi fa girare anche un pò le balle....

mercoledì 26 maggio 2010

Fight Club

Ecco un film che merita.

1999, nato da un libro di Chuck Palahniuk dallo stesso titolo, diretto da David Fincher (regista tra l'altro di Seven, Zodiac e Il curioso caso di Benjamin Button)  e distribuito dalla 20th Century Fox.

Il film parla di quanto siamo legati alle cose che acquistiamo e di come esse ci comandano in maniera totale...
La storia parte da una semplice scazzottata e ti mostra come si possa arrivare al punto estremo dalla sovversività.

Una frase dal film, cito per intero:
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Tu non sei il tuo lavoro
Tu non sei la quantità di soldi che hai in banca
Non sei l'auto che guidi né il contenuto del tuo portafogli
Non sei i tuoi vestiti di marca
Sei la canticchiante e danzante merda del mondo
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Bisogna guardarlo....

domenica 23 maggio 2010

E' una vita che ti aspetto

di Fabio Volo
edizione Mondadori


Un libro leggero ma che ti ricordi di averlo letto.
La descrizione di una vita che potrebbe essere la vostra, a volte quasi coincidente con quella che viviamo.




Il tutto per capire che alla fine si stava cercando solo una cosa...

lunedì 17 maggio 2010

La prima gita DWOP

Spulciando tra i ricordi sono ricomparsi tutta una serie di articoli alcuni pubblicati sul sito dei DWOP altri sul mio vecchio Blog. Ogni tanto ne rianimerò qualcuno, perché alla fine i ricordi servono. 

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Venerdì 24 dicembre 2004, sono all’incirca le 18, il tempo qui nella bergamasca non è dei migliori e per la testa mi stà già girando da un paio di giorni una certa idea…..  ho la tenda nuova e per forza di cose devo testarla prima di andare sul Rosa a gennaio….  Ma dove?  Quando?  Con chi?… Come con Chi? Ed ecco che l’idea prende forma e dopo vari sms ai membri del Dwop si finisce con “Pizza, carne o tenda?” Dall’altra parte il Tai-tan dopo un breve consulto familiare risponde: “Smettila di drogarti! Tenda ovviamente!” e così ci si ritrova a Costa Serina da me per un briefing pre-partenza (briefing…  oddio… diciamo piuttosto che mentre guardavamo la cartina ci siamo scofanati mezzo chilo di pasta ed una bottiglia di rosso…). 


Si decide di andare sull’Alben consapevoli, e quasi apposta, che prevedono una bella nevicata per la notte. E’ quasi mezzanotte che partiamo da Cornalba e già da subito siamo felici perché le previsioni per una volta coincidono con quanto detto. Di tracce nella neve neanche a parlarne, ottimo e abbondante! Dopo circa tre ore di cammino arriviamo al punto in cui si voleva arrivare non senza alcuni forti dubbi da parte della Obe (ed anche da Tai-tan ma non lo dava a vedere… almeno così voleva far credere…).


Piantiamo le tende soltanto dopo alcune considerazioni sul dove sia meglio aggravando la già precaria pazienza della Obe che stava anche congelando.
Ovviamente nello zaino c’erano tutte le prime materie di sopravvivenza tra cui una bottiglia di spumante ed un panettone artigianale da 2 kg!



Festeggiamenti, congratulazioni, etc  e poi a nanna.
Al mattino, dopo una “sana” dormita, lo spettacolo davanti a noi era quasi irreale… solo le foto possono renderne giustizia.


Salita alla vetta bassa dell’Alben, in solitaria, visto che si era creato un sottile strato di ghiaccio vetrato e i miei soci erano senza ramponi…
E poi?
Discesa rapida verso casa per andare al caldo! 


domenica 16 maggio 2010

Confessioni di un Serial Climber

di  Mark Twight
editore Versante Sud della collana I Rampicanti.


Molti dei pensieri, dei modi di agire, dell'essere un'alpinista qui dentro vengono sviscerati da un punto di vista "alternativo" quasi liberatorio.

Punk, libertà e desiderio di andare contro tutto e tutti.
Questo libro non ha vie di mezzo, o lo ami o lo odi.




E' la mia bibbia.

sabato 15 maggio 2010

Murphologia matrimoniale

Ovviamente è solo per ridere...  ;)


Legge di Fielding
In ogni coppia sposata c'è almeno un idiota.

Estensione di Lorenzo alla legge di Strano
Quando tutto il resto fa fiasco, prova a fare come dice tua moglie.

Osservazione di Simon
Non è detto che tuo marito abbia sempre torto.

Paradosso di Rostand
E' altrettanto difficile vivere con la persona che si ama che amare la persona con cui si vive.

Regole di Baines Johnson per far felice la propria moglie
1. Fatele pensare che potrà fare tutto quello che vuole.
2. Fateglielo fare.

Definizione del Capitano Hatherill
Ci sono due tipi di omicidi: quelli seri e quelli in cui il marito ha soltanto ucciso sua moglie.

Legge dei compagni di letto
Chi russa si addormenta per primo.

Regola di Rostand
Non sentirti in colpa per quello che hai pensato di tua moglie; lei ha pensato molto peggio di te.

Legge di Dorothy Dix
La ragione per cui mariti e mogli non si capiscono è che appartengono a sessi diversi.

Legge di Thoms
La lunghezza di un matrimonio è inversamente proporzionale ai soldi spesi per le nozze.

Osservazione di Nietzsche
Se le coppie sposate non convivessero, i matrimoni felici sarebbero molti di più.

Regola di Socrate
Sposatevi in ogni caso: se vi capita una buona moglie, sarete felici; se ve ne capita una cattiva, diventerete filosofi.

Interrogativo di Emerson
Ciò che Dio ha creato diviso, perché l'uomo dovrebbe unirlo?

La frase alla quale non credere mai
"Certo che ti lascerò dormire la mattina".

Precetto di Pryce-Jones
Quando sei stufo di te stesso, sposati e stufati di qualcun altro.

Legge di Peacock
Il matrimonio può essere come un lago in tempesta, ma il celibato è quasi sempre una pozzanghera di fango.

Legge di Voltaire
Il matrimonio è l'unica avventura aperta ai codardi.

Legge di Zsa Zsa Gabor
Un uomo che non si è ancora sposato è incompleto.Poi è finito.

Monito di Cechov
Se la solitudine ti fa paura, non sposarti.

Osservazione di Swift
Non sappiamo che cosa fanno in Paradiso, ma sappiamo che cosa non fanno: non si sposano.

Osservazione di Briffault
Dal punto di vista biologico, per un uomo e una donna vivere continuativamente insieme è una condizione estremamente innaturale.

Teorema di Goethe
L'amore è una cosa ideale, il matrimonio una cosa reale; non si confonde impunemente il reale con l'ideale.

Credo di Troisi
Non sono contrario al matrimonio, ma trovo che un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi.

Credo della signorina Greatheart
Non sono contraria al matrimonio, ma mette fine a un sacco di cose alle quali io sono favorevole.

Motto di Mae West
Il matrimonio è una grande istituzione, ma io non sono pronta per un'istituzione.

Motto di Segar
Non sposerei mai un uomo disposto a sposare una donna brutta come me.

Legge di O. Henry
Se gli uomini sapessero come passano il loro tempo le donne quando sono sole, non si sposerebbero.

Teorema di Wilde
Bigamia significa una moglie di troppo. Monogamia anche.

Paradosso di Kierkegaard
Se ti sposi, te ne pentirai.Se non ti sposi, te ne pentirai lo stesso.

Monito di Cechov
Se la solitudine ti fa paura, non sposarti.

Definizione di Bierce
Il matrimonio è una comunità costituita da un padrone, una padrona e due schiavi, il che fa in tutto due persone.

Assioma di Christie
Il miglior marito per qualsiasi donna è un archeologo: più lei invecchia più lui la trova interessante.

Osservazione di Nietzsche
Se le coppie sposate non convivessero, i matrimoni felici sarebbero molti di più.

Legge di Wodehouse
I matrimoni infelici sono tutti colpa dei mariti che hanno un cervello.

Terza Legge di Young
È solo quando inciampi nelle tue scarpe che incominci a mettere a posto le scarpe.

Legge della relatività di Ballance
La lunghezza di 1 minuto dipende dal lato della porta del bagno da cui ti trovi.

Assioma di Twain:
Non c'è modo di scoprire come mai chi russa non si sente russare.

Prima regola di Elinor
Non far sapere a tuo marito che tu sei migliore di lui.

Teorema di Rostand:
Una coppia sposata è bene assortita quando entrambi i coniugi sentono il desiderio di litigare nello stesso momento.

Prima legge di Murphy per le mogli
Se chiedi a tuo marito di comprare cinque case e poi ne aggiungi una all'ultimo momento, lui si dimenticherà due delle prime cinque.

Seconda legge di Murphy per le mogli
Le istantanee che scatti tu a tuo marito sono sempre più lusinghiere di quelle che scatta lui a te.

Terza legge di Murphy per le mogli
 In qualsiasi maniera ti sei messa d'accordo con tuo marito per la divisione dei lavori di casa, i suoi saranno i più facili.

Prima legge di Murphy per i mariti
Se ti capita di incontrare una ex fidanzata, anche con tutta l'innocenza di questo mondo, tua moglie lo saprà prima che tu torni a casa.

Seconda legge di Murphy per i mariti
I regali che fai a tua moglie non sono mai azzeccati quanto i regali che fa il tuo vicino a tua moglie.

Terza legge di Murphy per i mariti
Il guardaroba di tua moglie, si espande fino ad occupare tutti gli armadi disponibili.

venerdì 14 maggio 2010

Army of Two

Titolo realizzato dalla EA Sport che forse non ha avuto grande successo ma che è stato molto apprezzato dal sottoscritto.


La storia parla di due mercenari assoldati per vari compiti e missioni, storia simpatica, grande varietà di armi e buona giocabilità. La parte interessante è la cooperazione necessaria tra i due personaggi (Rio o Salem)che può essere svolta scegliendo se essere uo o l'altro, giocare da solo con il computer come socio oppure con un'altro giocatore simultaneamente.



Oltre ad avermi appassionato come gioco è stato anche la fonte di ispirazione per le maschere in vetroresina che ho prodotto e che usavo durante il periodo in cui giocavo a softair... ma anche questo è un'altro capitolo.






mercoledì 12 maggio 2010

Sensazionale!!!

I terremoti sono causati dalle tette!

Ebbene sì un Ayatollah che non aveva altro da fare che guardare tette tutto il giorno se ne è uscita con questa affermazione.

Il fatto che le donne se ne vadano in giro per il mondo a far vedere le loro protuberanze, più o meno naturali, comporterebbe il rischio di terremoti.
Nella foto possiamo notare una delle possibili donne che ultimamente avrebbero potuto provocare seri danni.




Altri articoli a dimostrazione di ciò li potete trovare nei link seguenti:



consiglio inoltre di iscriversi al gruppo BOOBQUAKE su Facebook così da poter seguire con maggiori ragguagli l'evolversi della favolosa notizia.
Di seguito riporto la foto di una delle iscritte






martedì 11 maggio 2010

1 Maggio 1994

Ok, lo so che arrivo in ritardo.
ma non sono qui a ricordare la festa dei lavoratori, anzi, nessuna festa.
16 anni e 10 giorni fa trovava la morte qui in Italia un grande della Formula 1, Ayrton Senna.



Mi piaceva sia per il suo carattere esplosivo e combattivo in pista sia per il suo impegno nell'aiutare i bambini bisognosi del Brasile.

Un giorno prima moriva anche l'austriaco Roland Ratzenberger, sempre al gran premio di San Marino, Senna aveva nella sua auto una bandiera austriaca che avrebbe aperto alla fine della gara in memoria del compagno pilota. Purtroppo non riuscì mai ad a sventolarla.

lunedì 10 maggio 2010

Negrita - Ho imparato a sognare

e dai... il momento "tranquillo" ci vuole...


Riporto il testo della canzone "Ho imparato a sognare" dei Negrita, tratto dall'album "XXX" del 1997.


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Ho imparato a sognare,
che non ero bambino
che non ero neanche un' età
Quando un giorno di scuola
mi durava una vita
e il mio mondo finiva un po là
Tra quel prete palloso
che ci dava da fare
e il pallone che andava
come fosse a motore
C'era chi era incapace a sognare
e chi sognava già
Ho imparato a sognare
e ho iniziato a sperare
che chi c'ha avere avrà
ho imparato a sognare
quando un sogno è un cannone,
che se sogni
ne ammazzi metà
Quando inizi a capire
che sei solo e in mutande
quando inizi a capire
che tutto è più grande
C' era chi era incapace a sognare
e chi sognava già

Tra una botta che prendo
e una botta che dò
tra un amico che perdo
e un amico che avrò
che se cado una volta
una volta cadrò
e da terra, da lì m'alzerò

C'è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò

Ho imparato a sognare,
quando inizi a scoprire
che ogni sogno
ti porta più in là
cavalcando aquiloni,
oltre muri e confini
ho imparato a sognare da là
Quando tutte le scuse,
per giocare son buone
quando tutta la vita
è una bella canzone
C'era chi era incapace a sognare
e chi sognava già

Tra una botta che prendo
e una botta che dò
tra un amico che perdo
e un amico che avrò
che se cado una volta
una volta cadrò
e da terra, da lì m'alzerò

C'è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò 

domenica 9 maggio 2010

Aforisma

Sembro un bastardo solo perché sono troppo umano per esser ritenuto tale.

venerdì 7 maggio 2010

Come (non) lavorare!

Oggi non vi tedio con scritti o video vari, solo alcune foto di lavoratori con molto ingegno.









Ringrazio il vecchio Foppa per avermi segnalato alcune foto.

ps: la fonte delle foto la trovate in basso a sinistra nelle foto stesse.  ;)

giovedì 6 maggio 2010

Severn Suzuki

Che non è un modello di una moto, ma il nome di una bambina di 12 anni che nel 1992 tenne un discorso alla riunione delle Nazioni Unite svoltosi in Brasile.


Cosa è cambiato?


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mercoledì 5 maggio 2010

Dexter

Personalmente ho un rapporto con la TV alquanto inesistente, ma solo alcune volte il desiderio di stare una mezz'oretta lì davanti non mi dispiace, ripeto, solo alcune volte. Uno di questi momenti riguarda una serie televisiva di nome Dexter che è proprio il nome del personaggio principale
Dexter è un ematologo della polizia di Miami che ha assistito, quand'era molto piccolo, all'uccisione della madre.
Ritrovato in una pozza di sangue, da un agente della polizia il quale diventerà il suo padre adottivo, Dexter conduce una vita all'insegna del bisogno di vedere e toccare il sangue, di togliere la vita. Grazie all'aiuto del padre riesce ad indirizzare queste sue necessità verso uno scopo, togliere di mezzo i malfattori, fare ciò che la giustizia a volte non riesce.
Detto così potrà sembrare banale ma il suo modus operandi, il suo essere Jekill o Hide e i suoi pensieri risultano molto coinvolgenti e i 40 minuti a episodio scorrono via in un'attimo.
Consigliato, ma non a chi ha paura del sangue....  ;)

martedì 4 maggio 2010

Video istruttivo

Segnalo un bel cortometraggio realizzato dalla Fedearchitetti, rende benissimo l'idea delle realtà che si incontrano oggi in giro.



A volte conviene rinunciare a lavori di responsabilità con certi personaggi, se questa operazione venisse fatta da tutti si eviterebbero molti problemi purtroppo però chi ha intrapreso l'attività di sicurezza come business e non come cultura della sicurezza in queste situazioni ci sguazza.

lunedì 3 maggio 2010

Week End del primo Maggio

Con il sabato preso in pieno dal primo maggio le possibilità erano molteplici, ma per fortuna non ne è stata sfruttata nessuna. Andar in giro con il tempo da schifo che girava era l'ultima delle preoccupazioni. Un pò di "sano" riposo e una bella serata con amici ha concluso degnamente questo sabato festivo. Altro discorso la domenica. Purtroppo la cambusa reclamava rifornimenti e al fine di evitare la ressa siamo arrivati presto presto al  supermercato. Unico neo, come noi anche TANTE altre persone hanno fatto lo stesso ragionamento. Dopo un'ora in mezzo alle corsie c'erano più carrelli che persone, il traffico congestionato mi riportava ai bei tempi delle code in tangenziale est... Finalmente si incomincia a vedere una luce in fondo al tunnel, siamo fuori!
Ok, è tutta esperienza, la prossima volta... idem...
E anche la domenica volge al termine, ma con un'ultimo colpa di coda riusciamo a finire alla grande in compagnia di nuovi amici con la visione di uno splendido spettacolo ad opera delle Body Girls Show, ma di quest'ultime ne parlerò più avanti.  ;)

domenica 2 maggio 2010

Quando i giornalisti esagerano...

Esagerano o è proprio ignoranza?

Riporto dal blog di Attivissimo una breve parte di un articolo che potete leggere interamente qui

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L'autrice della didascalia, Giuditta Mosca, scrive che "Questo fenomeno naturale è stato raramente documentato dall'uomo e avviene grazie alla bassa temperatura dell'acqua che a contatto con l'aria ancora più fredda resta bloccata per pochi secondi, il tempo sufficiente affinché la temperatura proibitiva la solidifichi in blocchi di ghiaccio".

Onde che si ghiacciano a mezz'aria? Si vede che qualcuno ha scambiato 
The Day After Tomorrow per un trattato di climatologia. E dormiva durante le lezioni di chimica e fisica del liceo.

Come se non bastasse, il fenomeno viene descritto come se fosse una prova dell'abbassamento delle temperature mondiali: le immagini, dice 
Repubblica"vengono dal lago di Huron di Mackinaw City, nel Michigan, Stato USA ai confini con il Canada" e sono un "avvenimento naturale di grande fascino fino ad oggi comune solo alle zone polari".


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sabato 1 maggio 2010

E-book

Libri sul computer, bene o male tutti sanno cosa siano ma pochi ne fanno utilizzo.

Personalmente sono riuscito a trovare diversi libri che mi interessavano in questo formato ma non ne sono ancora riuscito a leggerne uno.
Sarà banale ma i principali punti che trovo a sfavore dell'e-book sono dovuti principalmente al fatto che risiedono su di un pc. Non puoi portarlo in giro per il mondo, non si possono sentire tra le dite le pagine, devi leggere sempre seduto alla scrivania davanti ad un monitor, ecc.
Quello che puoi è evidenziare i passaggi che ti interessano, stampare il libro o solo alcune parti.

Per ovviare a questi inconvenienti alcune case hanno sfornato gli e-book reader che risultano un pò più grandi delle dimensioni del fumetto Topolino e sono decisamente versatili. Al loro interno ci possono trovare posto centinaia di libri e la versatilità è notevole. Si va sempre alle solite impostazioni di base, batteria ricaricabile (ennesimo caricabatterie in giro per casa), pennino o touch screen, software dedicato.

Penso che potrà trovare un buon utilizzo e livello scolastico al fine di evitare zaini troppo grossi ed infine si disboscheranno meno polmoni verdi della terra.

Certo che se un e-book potrebbe darti tutto, gps, telefonino, news in tempo reale, internet, ecc allora le cose potrebbero essere viste in un'ottica diversa anche se credo sarebbero sempre in pochi ad utilizzarlo come e-book.....

Alla fine lo considero un buon palliativo se il libro che cerchi non si riesce a trovare ed un volta acquisito lo si stampa. ;)

Sarò un nostalgico ma lo schermo di un pc difficilmente soppianterà il calore di un libro cartaceo.